La terapia è uno spazio in cui la libertà delle persone è l’elemento fondamentale: uno spazio sacro in cui non ci sono giudizi e tutto può essere detto e ha importanza. È anzitutto un punto di osservazione fuori dalla propria vita per osservarla e leggerla con l’aiuto di strumenti tecnici che aiutano a cogliere significati.
La psicoterapia è un percorso impegnativo e faticoso: soprattutto nei momenti iniziali ci si sente alleggeriti dall’idea di essersi presi uno spazio per sé, ma poco dopo questa “luna di miele” finisce e la terapia può diventare pesante o essere percepita come noiosa o inutile.
Ma tutto ha un senso e diventa spunto di riflessione, in un lavoro che non è di un terapeuta con un paziente, ma di due persone che condividono un percorso autentico e profondo. Un lavoro che si fa sempre in due, “sporcandosi le mani”.